Stanze del consumo in Europa: una mappa
Non so se Gesù abbia mai moltiplicato i pani e pesci, ma di sicuro oggi distribuirebbe siringhe e materiali sterili
Io sono Marco e questa è Diritti Sessuali per prenderci cura della nostra salute sessuale, insieme.
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Il network europeo per la riduzione del rischio ha pubblicato la mappa delle stanze di consumo di droghe. In italiano di solito le chiamiamo stanze del buco perché non ci lasciamo mai sfuggire l’occasione per usare un linguaggio stigmatizzante.
In realtà sono degli spazi non giudicanti dove si può fare uso di sostanze in sicurezza e ricevere supporto medico e sociale.
Lavorare a stretto contatto con chi usa le droghe permette inoltre allə operatorə di capire come funziona questo mercato e come sta cambiando il consumo. E di conseguenza calibrare meglio gli interventi di prevenzione.
Può sembrare controproducente offrire uno spazio dove drogarsi, soprattutto se la si pensa come il nostro governo che ormai quasi un anno fa ha lanciato le campagne tutte le droghe fanno male, scegli le emozioni vere e Butta via la droga, non la vita.
Non so te, ma tutte le volte che nella vita mi hanno detto “non farlo!”, mi è sempre aumentata la voglia di farlo.
Non so te, ma a volte sento proprio la necessità di drogarmi, visto come Meloni tratta la comunità LGBT+. E c’è pure un termine tecnico per questa sensazione: minority stress.
Non so te, ma se dovessi ritrovarmi ad essere dipendente da sostanze (mai dire mai nella vita), vorrei avere di fronte qualcunə che invece di volermi salvare a tutti i costi, abbia capito che - cito un post dello psicologo Ezio Farinetti da leggere tutto -
Ognuno fa il meglio che può con le risorse che ha e in questo va sostenuto in ciò che è possibile
Dove abito si sono osservati i valori più elevati per il consumo di cocaina: più di 20 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti (dati Istituto Mario Negri).
Se ci fosse una stanza del consumo e un uso normalizzato delle sostanze, magari eviteremmo che le persone guidino strafatte mettendo a rischio la loro vita, e la nostra.
In Europa sono attive più di 100 le stanze del consumo: ce ne sono 11 a Barcellona e 9 a Berlino e al momento zero in Italia.
Non abbiamo stanze del consumo, ma nel 2019 avevamo 150 servizi di riduzione del rischio. Coprono però solo un quarto del territorio nazionale, pur essendo previsti nei Livelli essenziali di assistenza (LEA), ovvero le prestazioni che il servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tuttə lə cittadinə.
Non abbiamo le stanze del consumo, ma abbiamo i drop-in: centri dove le persone più in difficoltà posso trovare cibo, assistenza e anche materiale sterile per fare uso di sostanze (da un’altra parte però). Come quello aperto l’anno scorso a Bergamo inaugurato da Don Ciotti, che è stato il primo presidente della Lega Italiana Lotta AIDS (Lila).
Una regione che ha importante storia di riduzione del danno è il Piemonte, come il progetto Neu travel che analizza le sostanze o le Chemical sister, un collettivo di donne che usano droghe intervistate da
.E infatti secondo Repubblica il comune di Torino ha proposto all’ASL di aprire una stanza del consumo. La proposta sarebbe inserita nelle linee di indirizzo per i servizi sanitari. Uso il condizionale perché non sono riuscito a recuperarle. Ad ogni modo non sono vincolanti, ma l’ASL deve motivare la scelta di non seguirle.
Staremo a vedere su che vetri si arrampicheranno.
Per approfondire
sulle stanze del consumo in Portogallo ne aveva scritto
il podcast Stupefatti
la riduzione del danno è ufficialmente entrata nel linguaggio della Commissione Droghe dell’ONU
il collettivo veronese Substantia
C’è tempo fino a maggio per iscriversi alla borsa di studio per la conferenza europea di riduzione del rischio
🔥 Prevenzione HIV e IST (infezioni sessualmente trasmissibili)
👉Ogni anno AVAC finanzia attivistə HIV per il continente africano
👉 Il test HIV deve essere offerto a tuttə, anche a chi ha una disabilità mentale: la storia di un uomo a cui, nonostante avesse tutti i sintomi legati al uno stadio avanzato di AIDS, nessunə medicə ha mai proposto di fare un test
👉 Nei paesi ad alto reddito diminuiscono le morti correlate all’AIDS, tranne tra le persone che usano sostanze iniettive
👉Il governo degli USA finanzia un vaccino per l’Herpes genitale, infezione delle quale Sha ci aveva molto rassicuratə:
🍅 Fuori dal letto e fuori di casa: i progetti che sto seguendo e dove incontrarmi per tirarmi i pomodori
Stasera sono a Milano a parlare del film How to have sex. Entrata libera con prenotazione
Sierocoinvoltə. La rivoluzione sessuale riparte dall’HIV: il nostro libro!
Per l’European AIDS Treatment Group sto seguendo due progetti: uno sull’mpox e un altro che coinvolge le associazioni europee che si occupano di prevenzione. A fine mese vado a Istanbul con l’European Community Advisory Board per incontrare le case farmaceutiche che producono farmaci per trattamento e prevenzione HIV.
A chi donare il 5x1000? Ne parlavo in questo post:
Come riporta
nel 2022 più 16milioni di cittadinə italianə hanno firmato per il 5x1000: un tesoretto da 525 milioni di euro costituito da donazioni del valore medio di 31,69 euro per ciascuna firma.👨⚕️Sanità
👉
condivide la sua esperienza con l’emicrania in un meticoloso approfondimento pieno di informazioni utili👉 Donare il corpo dopo la morte: cosa dice la legge in Italia
👉 L’intelligenza artificiale che promuove la salute (a me sembra solo molto ridicola)
👉 Cinquanta europarlamentari propongono un emendamento per l’infrastruttura europea per la salute
👠Femminismi & Queerness
La suora e teologa Teresa Forcades sulla dichiarazione transfobica pubblicata dal Dicastero per la dottrina della fede:
“Intervenire chirurgicamente affinché la persona possa esprimere ed essere riconosciuta nella sua identità sessuale soggettiva non è violenza. È liberazione”
👉 La Toscana ha visionato l’ispezione sui percorsi di affermazione di genere in età dello sviluppo erogati dall’ospedale Careggi. Non c’è nessuna violazione!
👉 Il vescovo di Rimini alla Giornata della visibilità Transgender
👉ONU: le procedure mediche forzate verso le persone intersex violano i diritti umani
👉 Aborto, Europarlamento: "Sia aggiunto in Carta diritti fondamentali Ue"
⭐Una cosa pazzeska: fare pop è una cosa seria
Io sono Marco, sostenitore entusiasta della libertà sessuale. Cofondatore di PrEP in Italia, content creator, formatore e operatore alla pari. Per due chiacchiere mi trovi su Instagram.
Interessantissimo questo numero!
Grazie Marco, spero davvero di aver fatto un lavoro utile 🌸