Elezioni Europee: ho provato a intervistare lə candidatə
Elezioni Europee: ho provato a intervistare lə candidatə
Non è andata benissimo
Io sono Marco e questa è Diritti Sessuali per prenderci cura della nostra salute sessuale, insieme.
Su 20 candidatə mi hanno risposto in due. E dire che mi sono impegnato:
per le cinque circoscrizioni ne ho selezionato unə per ogni partito. È stata una fatica: moltə non avevano un sito o una pagina dove reperire informazioni. Ho intenzionalmente escluso Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Azione: non mi sembra che quei partiti si straccino le vesti per i diritti sessuali e non vedo perché dovrei concedere loro il mio piccolo spazio
ho sentito le mie conoscenze che si occupano di politica per vedere se avessero agganci
ho scritto con largo anticipo una mail allə candidatə selezionatə, dando una scadenza precisa (lunedì 27 maggio)
E che altro dovevo fare: pulire la loro casa con la lingua?
Mi ha deluso aver ricevuto solo due risposte: mi è anche venuto il sospetto che la mia mail fosse finita nello spam. Che è una giustificazione ma fino a pagina una:
Possibile che lə candidatə alle elezioni europee non controllino mai nello spam? Signora mia dove andremo a finire
Diciamo che il motivo più plausibile è che questa misera newsletter non sposta voti: riceve circa 4500 visite al mese e capisco che unə candidatə voglia dedicare il suo tempo a chi può garantire più visibilità.
Però è triste perché per me la politica dovrebbe avere un occhio di riguardo anche per noi piccinə che non contiamo niente.
È triste, ma questa è la realtà. È la frustrazione di chi fa advocacy:
come farci sentire da chi non ha tempo (o voglia) di ascoltarci? Come raggiungere i piani alti? Quanta energia personale possiamo investire in questa lotta contro i mulini a vento?
Avranno risposto solo in due, ma la vista da qui - dal margine come direbbe bell hooks - ci fa vedere le cose nella giusta prospettiva, quella dei tentativi che sono la forza dell’attivismo: provare, impegnarsi, sbagliare, provare un’altra strada, non mollare e ricominciare.
Ma adesso lascio la parola ai due candidati che hanno gentilmente risposto alle mie due domandine.
Presentati alle lettrici e ai lettori
Humberto Insolera
Sono una persona sorda e membro esecutivo del Forum Europeo sulla Disabilità, che rappresenta oltre 100 milioni di persone con disabilità in Europa. Attualmente, mi candido come europarlamentare con il Partito Democratico nella circoscrizione centrale. Mi impegno per promuovere politiche inclusive e sostenere i diritti delle persone 'vulnerabili' e di tutti i cittadini europei
Matteo di Maio
ho 29 anni, attivista LGBTQI+, per lavoro mi occupo di orientamento professionale. Candidato per la lista StatiUnitidEuropa nel Nord-Ovest. Federalista europeo, pro-aborto, pro-eutanasia, pro-cannabis legale, pro-GPA, pro-sex work, pro-autonomia strategica.
Su Dirittisessuali.it supportiamo l’autodeterminazione delle persone, i diritti delle persone LGBT+ e di chi fa sex work. Sogniamo una casa farmaceutica pubblica europea che faccia ricerca e investa in nuovi farmaci così da togliere potere alle case farmaceutiche. Qual è la tua posizione su questi temi? Cosa pensi possa fare l'Europa e quale sarà il tuo contributo in caso di elezione?
Humberto Insolera
Grazie per condividere con me il vostro sostegno a così importanti tematiche. Sono pienamente allineato con i valori di autodeterminazione e diritti delle persone LGBT+ e di chi fa sex work.
Credo fermamente nell'importanza di garantire a tutti il diritto di scegliere autonomamente la propria identità e il proprio percorso di vita, senza discriminazioni né pregiudizi.
In merito alla vostra proposta di una casa farmaceutica pubblica europea, credo che sia un'iniziativa che potrebbe portare benefici significativi alla salute e al benessere dei cittadini europei. Tuttavia, ritengo fondamentale coinvolgere esperti del settore farmaceutico, della ricerca scientifica e dei diritti umani per sviluppare e implementare questa visione in modo efficace e sostenibile. Se eletto, lavorerò attivamente con esperti del settore per esplorare le migliori pratiche e le opportunità di collaborazione a livello europeo. Mi impegnerò anche per garantire che le voci delle persone direttamente interessate, comprese quelle delle persone LGBT+ e di chi fa sex work, siano ascoltate e considerate nel processo decisionale.
Matteo di Maio
Il rispetto dell'autodeterminazione del singolo, in ogni aspetto della propria vita e finché non arreca danno al prossimo, rappresenta un principio chiave del modo di fare politica da liberale 2.0 in cui mi identifico - cioè quello di un liberalismo con un'anima sociale forte.
Sono a favore di maggiori spazi di libertà delle persone LGBTQI+ e delle loro famiglie, anche se sono single da troppi anni, così come penso sia importante riconoscere il lavoro delle e dei sex worker, contro ogni stigmatizzazione.
Da parlamentare europeo aderirei subito all'intergruppo sui diritti LGBTI e sosterrei il lavoro dell'EPF - European Parliamentary Forum for Sexual and Reproductive Rights. Credo che l'Ue possa e debba armonizzare alcune politiche sanitarie per strumenti di prevenzione come vaccinazioni, test e PrEP.
Non credo sia auspicabile una casa farmaceutica pubblica europea, ma credo che l'Unione Europea possa giocare un ruolo importante per mettere a fattor comune le eccellenze scientifiche, le strutture produttive e i laboratori di ricerca per collaborare sulle grandi sfide sanitarie dei prossimi decenni. E penso che eventuali storture nel contesto industriale farmaceutico possano essere risolte con maggior trasparenza e accountability.
Penso che il Parlamento europeo debba urgentemente lavorare per offrire una tutela minima dell'aborto legale e sicuro in tutti i 27 Paesi dell'Ue, affinché un diritto base all'accesso dell'IVG possa esistere anche in quegli Stati attualmente guidati da politici bigotti. Credo che un ruolo essenziale nella tutela dei diritti sessuali possa essere giocato anche nell'armonizzare le politiche sulla contraccezione e nel supporto di politiche di family planning in UE e nei Paesi cui l'Unione fornisce aiuti umanitari e risorse economiche.
Come votare alle Europee
Riassumo l’articolo di Pagella Politica. Lo faccio più per me che per te: io non ci capisco niente e tutte le volte devo ripassare come funziona.
La legge elettorale suddivide l’Italia in 5 circoscrizioni, dove i vari partiti presentano una lista di candidati. I candidati dunque possono essere diversi da circoscrizione a circoscrizione. Il ministero dell’Interno mette a disposizione l’elenco completo di chi si candida.
Al seggio ti sarà consegnata un’unica scheda dove potrai esprimere il tuo voto.
È abbastanza semplice:
Metti una X sul simbolo della lista che vuoi votare
puoi anche scrivere il nome di unə candidatə della lista. Ricorda che:
a) puoi scrivere fino a tre nomi
b) se ne vuoi scrivere due, una deve essere una donna e l’altro un uomo
c) se vuoi votare due uomini, devi indicare il nome anche di una donna e viceversaPer evitare la scheda nulla nei casi di omonimia, scrivi sia il nome e il cognome
non puoi barrare il simbolo di una lista e dare la preferenze a candidatə di un’altra lista (è vietato il voto disgiunto)
Per approfondire
Cosa dicono i programmi per le Europee sulle donne e le questioni di genere
Sono diventə 86 lə candidatə italianə che hanno firmato il patto per supportare di diritti LGBT+
Intervista ad alcunə candidatə italianə su HIV e prevenzione
lə candidatə sono invitatə a firmare il manifesto per i diritti di chi fa sex work e quello su una politica europea delle sostanze che non sia solo punitiva
🔥 Prevenzione HIV e Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST)
No, in Puglia per iscriversi a scuola e all’università non è obbligatorio il vaccino HPV
Come spiegato da BUTAC e come si può leggere sul sito della regione lə studentə (o i genitori nel caso di minorenni) avranno due possibilità:
mostrare il certificato vaccinale
oppure il centro vaccinale deve certificare che si è fatto il colloquio informativo, ma non si vuole fare il vaccino
Siamo tuttə pienə rase della poca cura che hanno i giornali e sappiamo bene quanto sia importante il vaccino HPV per proteggerci dal cancro alla cervice e dai tumori testa-collo.
Ma la regione Puglia ha comunque fatto una mezza cazzata. Il Garante della Privacy ha infatti inviato una richiesta di informazioni perché
esiste un generale divieto di trattamento dei dati sulla salute
la certificazione della vaccinazione può essere richiesta esclusivamente nei casi di vaccinazioni obbligatori
La Puglia ha 30 giorni per rispondere.
0289455320: il numero verde della Lila per chiedere informazioni sull’HIV
Online il programma e i lavori accettati alla conferenza italiana AIDS (ci sono anche due nostri lavori!)
A Roma in arrivo un protocollo che renderà la PrEP gratis anche nei checkpoint delle associazioni
Mpox: l’OMS pubblica una strategia per migliorare la prevenzione
👨🔬 Sanità
Come staremo dopo le elezioni europee di
eL’agenzia del farmaco europea autorizza la prima insulina settimanale al mondo per il trattamento del diabete
Nuova risoluzione OMS per dare più voce alle persone e alle comunità nelle decisioni sulla salute pubblica
👠Femminismi & Diritti per tuttə
Come ti trascrivo un podcast di
Papa e seminaristi, il prete gay: "Non siamo stupiti. Serve tornare umani..."
Tutti gli uomini, voci maschili si raccontano per cambiare: un podcast che parte dalla convinzione che il ruolo del maschile nell’eliminazione della violenza di genere sia centrale
Contraccezione maschile e per chi ha un pene: un nuovo approccio non ormonale potrebbe offrire un’opzione non reversibile
Nei servizi di assistenza psichiatrica le adolescenti sono aumentate dopo la pandemia, superando i ragazzi e stimolando alcune riflessioni sulle differenze di genere nella salute mentale
Triptorelina per bloccare le pubertà nelle persone trans giovani: le famiglie si incatenano sotto AIFA per protestare il tavolo tecnico e la sua composizione
🍅Fuori dal letto e fuori di casa: dove incontrarmi per tirarmi i pomodori
Mercoledì prossimo sono a Bergamo a presentare Sierocoinvoltə
MOHRE (Medical Observatory on Harm Reduction) mi ha intervistato su Youtube
Seleziono con impegno e passione le informazioni di cui abbiamo bisogno per una sessualità senza paranoie
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⭐Una cosa pazzeska: il film amatoriale di Sailor moon
Io sono Marco, sostenitore entusiasta della libertà sessuale. Cofondatore di PrEP in Italia, membro di EATG, content creator, formatore e operatore alla pari. Per due chiacchiere mi trovi su Instagram