🐷 Diritti sessuali: il meglio del 2025
Tutto ha fatto schifo. 5 cose a cui possiamo aggrapparci

Ciao sono Marco, sostenitore entusiasta della libertà sessuale, formatore e presidente del Brescia Checkpoint, un ente del terzo settore che si occupa di HIV. Questa è Diritti sessuali e ogni settimana scopriremo insieme
dove testarci per HIV e le altre infezioni sessualmente trasmissibili (IST)
come tutelare il nostro diritto alla salute
quali sono le ultime strategie di prevenzione e benessere sessuale
Se mi leggi via mail, trovi la newsletter completa sul sito.
Rieccomi dopo una lunga pausa. Nel frattempo, Donata Columbro mi ha ospitato nella sua newsletter, dove ho analizzato i dati delle diagnosi HIV in Italia nel 2024.
Non vengo mica dalla montagna del sapone. So bene che il mondo là fuori fa schifo. Il 2025 ce lo ricorderemo come l’anno in cui l’amministrazione Trump ha devastato la salute pubblica. Ha colpito durissimo sia i servizi USA, sia quelli internazionali, seminando il panico e tagliando i finanziamenti per l’HIV e per tutta la cooperazione internazionale
Ha messo in dubbio che i vaccini siano sicuri, che non causino autismo e ha smesso di consigliare il vaccino epatite B alla nascita.
E neppure l’Europa se la passa bene: EU4Health Work Programme ha annullato i fondi operativi destinati alle associazioni.
Con il progressivo calo dei finanziamenti internazionali, la nuova strategia UNAIDS punta dunque a rafforzare i singoli Paesi, per rendere i loro interventi su HIV autosufficienti e sostenibili, integrandoli nei sistemi di salute pubblica generale.
Nel 2025 il sistema si è rotto. E se si rotto, forse non era così solido. Continuo a pensare che Trump sia una brutta persona, ma non è mai stato saggio basare la salute globale sui finanziamenti degli USA.
Questa è solo una umile newsletter: non pretendo di avere le soluzioni. Quello che posso fare è trovare qualcosa a cui aggrapparci, perché sennò facciamo prima buttarci giù dal ponte.
1. La PrEP iniettabile semestrale
Ne ho parlato e straparlato, ma abbiamo finalmente un’iniezione che ogni 6 mesi. Nonostante il farmaco sia formalmente autorizzato in Europa, a causa del costo non sappiamo ancora quando e se sarà disponibile.
2. Gli studi sulla PrEP orale mensile
È iniziato lo studio sulla PrEP orale mensile, con quasi 10.000 persone reclutate in tutto il mondo.
3. Aborto sicuro, il Parlamento europeo sostiene l’iniziativa che chiede uno strumento per un accesso all’aborto sicuro, legale e gratuito su tutto il territorio europeo
4. Gli USA approvano due nuovi antibiotici per la gonorrea
Con l’OMS che segnala sempre più casi di antibiotico resistenza, diventa fondamentale avere queste due nuovi classi di antibiotici per curare la gonorrea.
Uno dei due, il zoliflodacin, è stato sviluppato da una partnership tra aziende private e il Global Antibiotic Research & Development Partnership (GARDP), una no profit finanziata anche alla Commissione Europea.
GARD avrà il diritto di vendere a basso prezzo il farmaco nei paesi a basso reddito. Mentre Innoviva Specialty Therapeutics, titolare del brevetto, conserverà i diritti per USA ed Europa.
5. E infine noi: le 144 associazioni che si occupano di HIV in Italia
Sicuramente un po’ auto referenziale, ma dopo un anno di test, eventi, l’organizzazione del corso volontari per il 2026, aver concluso il progetto europeo CORE con un webinar su come trovare i soldi per le nostre associazioni, essere andato a Berlino ed aver detto che la PrEP è per tutte le persone, cazzo!, mi sembra giusto darci una pacca sulla spalla e ricordarci che, nonostante tutto, anche nel 2026 ci saremo. Sempre.
6. Ci sarebbe anche una sesta novità, che stiamo aspettando con ansia…
Il post ce l’ho già pronto. Aspetto solo la pubblicazione ufficiale. Se non dovesse uscire entro la Befana, ci leggiamo direttamente a gennaio.
Buone feste!
Io sono Marco, sostenitore entusiasta della libertà sessuale. Presidente del Brescia Checkpoint, formatore, content creator e operatore alla pari.









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