✈️ Si vola a Varsavia per la European AIDS Conference
Ho, anzi abbiamo vinto la scholarship
In teoria la newsletter sarebbe in pausa fino a settembre, ma la notizia è talmente ghiotta che non ho resistito.
Per ottenere la scholarship (borsa di studio) per l’European AIDS Conference bisogna compilare un form in inglese nel quale si deve
illustrare il proprio lavoro;
spiegare i problemi di accesso alla prevenzione nel proprio paese;
motivare il perché si vuole partecipare alla conferenza.
Confesso che avevo poca fiducia: il mio inglese è così e così, ma credo che nella vita bisogna provarci sempre.
Mi si perdono la fiera della retorica, ma quando hai vissuto sulla tua pelle l’incapacità di provarci e poi ci provi, tutto diventa la fiera della gioia.
Dunque io e il resto del team di PrEP in Italia e Plus Roma grazie alla scholarship potremo accedere gratuitamente alla conferenza, che altrimenti ci sarebbe costata più di 300 euro. Inoltre ci rimborsano il viaggio e ci offrono tre notti in hotel.
Abbiamo fatto anche domanda per presentare un abstract (riassunto di una ricerca) sull’accessibilità della PrEP in Italia. La scholarship ci fa ben sperare che venga accettato: in genere viene data la priorità a chi propone una ricerca.
La European AIDS Conference è organizzata da EACS (European AIDS Clinical Society) che si occupa di scrivere le linee guida sul trattamento dell’HIV e formare medichə e ricercatorə.
Lo slogan it’s time to revisit non riguarda solo rivisitare Varsavia (dove si era tenuto il congresso nel 2003), ma anche revisionare gli obiettivi e i risultati sulla prevenzione HIV e la presa in carico dellə pazienti in Europa.
Cito solo alcune sessioni del programma:
salute delle donne che vivono con HIV, organizzato da WAVE (Women Against Viruses in Europe);
controversie sull’allattamento al seno (controversie perché il rischio di trasmissione è attestato inferiore all’1% e non tuttə sono concordi nell’opportunità di consigliarlo);
una lezione sulla DoxyPEP tenuta da Jean-Michel Molina, un VIP di questo nuovo strumento di prevenzione;
impatto della guerra sui servizi HIV in Ucraina e le sfide nell’Europa centrale e dell’Est;
migliorare i Point of care (POC): cliniche, ambulatori e checkpoint (un esempio lo trovi nel prossimo blocco) dove il risultato del test è immediato senza dover aspettare i risultati di laboratorio.
Inoltre sarà possibile prenotare un incontro con lə autorə degli abstract.
Una commissione indipendente valuterà, infine, la trasparenza dell’organizzazione (questa cosa io mai vista in Italia).
Questa settimana ho accompagnato una mia amica al friendlytest.it di Bergamo per fare i test HIV, Sifilide ed Epatite C.
Test gratuiti, anonimi e con risultato in 20 minuti. Basta una goccia di sangue prelevata dal dito. Personale pazzesco. 💙
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Leggi il report 2022 sull’uso dei farmaci in Italia. Se te lo stai chiedendo, non riporta quanto si è speso per la PrEP. Vedremo l'anno prossimo con la gratuità.
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(ok, love is love è retorica ma ogni tanto un piantino ce lo meritiamo anche noi)
Congratulazioni, un super riconoscimento per il vostro enorme lavoro! 🤩
Che notizia bomba! Felice per il vostro lavoro, per dove vi ha portato e porterà. Grazie!