🐷 Conferenza mondiale AIDS 2022
Preparati: sarà una mail lunghissima, ma a Montreal c'è la AIDS2022. E' la più grande conferenza sull'HIV e ci sono un botto di cose di cui parlare. Le ho riassunte il più possibile: spero di aver fatto un buon lavoro.
Per le attiviste e gli attivisti di tutto il mondo AIDS2022 è un'occasione importante per informarsi sulle ultime novità scientifiche, conoscersi e scambiarsi idee ed esperienze di prevenzione e cura da tutto il mondo.
E' anche un'opportunità per le case farmaceutiche per farsi pubblicità. Ma tant'è: in questo mondo (di merda) viviamo e le case farmaceutiche ci servono se vogliamo farmaci per tutt*.
Come puoi ben immaginare, è una conferenza ENORME che dura 5 giorni. Di seguito ti lascio le novità più interessanti dei primi giorni.
Sicuramente mi sarò perso qualcosa. Magari ci ritorno settimana prossima :)
UNAIDS ha presentato i dati HIV di tutto il mondo. Il titolo è eloquente: IN DANGER — indanger.unaids.org
In pericolo perché a causa del CODIV, delle guerre e dei finanziamenti ridotti, nel 2021 le nuove infezioni si sono ridotte solo del 3,6%, il dato più basso dal 2016.
Il reporto è un PDF è di 400 pagine (sì amo: ho bestemmiato pure io).
Il sito però è fatto strabene. Dagli un'occhiata: ne vale la pena.
Tante novità sulla PrEP
Esami Funzionalità Renali Facoltativi per le Persone in PrEP under 50 — www.who.int
Come forse già sai, c'è la rara possibilità che la PrEP orale possa causare problemi alle funzionalità renali. Ecco perché noi che usiamo la PrEP per proteggerci dall'HIV facciamo esami periodici per i reni.
Bene, l'OMS nelle nuove linee guida PrEP specifica che per le persone sotto i 5o anni in piena salute questi esami possono essere opzionali, visto che il rischio è molto molto basso.
Probabilmente in Italia continueremo a farli (e ci sta: abbiamo le risorse economiche per farli!), ma queste linee guida dimostrano ancora una volta che la PrEP è sicura!
Infatti l'OMS ha infatti approvato le prime linee guida per la PrEP iniettabile a lunga durata — www.who.int
Al momento il farmaco - Vocabria, Cabotegravir è il principio attivo - è autorizzato solo negli USA: si tratta di un'iniezione ogni due mesi per proteggersi dall'HIV. Figo, vero?
L'OMS si è portata avanti e ha creato queste prime linee guida per supportare gli Stati, quando sarà disponibile nei loro paesi.
Anche perché ViiV, la casa farmaceutica che produce la PrEP iniettabile, ha firmato un accordo che permette a 90 paesi a basso reddito di produrre il generico — medicinespatentpool.org
Questa è una buona notizia, ma - per me a ragione - gli attivisti e le attiviste lo giudicano un accordo troppo limitato. E ci vorranno anni prima che le aziende inizino la produzione.
La PrEP iniettabile protegge dall'HIV tutte le persone — www.eatg.org
Gli studi sulle donne dell'Africa sud sariana dimostrano che è più efficace della PrEP orale (anche perché la PrEP orale bisogna ricordarsi di prenderla: con l'iniettabile hai già il farmaco in corpo!)
Altri studi ad AIDS2022
Prendere la doxyciclina entro 72 da un rapporto a rischio potrebbe ridurre di 2/3 la possibilità di prendersi un'infezione — www.aidsmap.com
La doxyciclina - commercializzata in Italia come Bassado - è un antibiotico. Già da qualche anno si studia l'utilizzo di antibiotici per prevenire IST come clamidia, gonorrea e sifilide.
C'è ancora bisogni di studi per capire la resistenza antibiotica e se l'utilizzo non possa creare danni all'organismo.
Ma appena le mie mediche e i miei medici di riferimento si esprimeranno in merito, sarai la prima persona che avviserò :)
Dopo 30 anni dalla diagnosi un paziente raggiunge, dopo il trapianto di cellule staminali, la sopressione dell'HIV senza farmaci antiretrovirali — www.eatg.org
I giornali italiani stanno già parlando di guarigione.
Facciamo attenzione alle parole che usiamo, dai!
Ad ogni modo la procedura è ancora troppo rischiosa per la maggior parte delle persone che vivono con HIV.
E ad AIDS2022 si protesta pure. Per fortuna!
Sandro Mattioli è il presidente di PLUS - persone lgbt+ sierpositive
"La chiave del successo nella risposta all'HIV non è fare cose alle persone, ma consentire alle persone di agire per proteggere se stesse e le persone che amano".
Peter Sands, direttore del Global Fund.
Se hai letto fino a qui, ti meriti un bacino dove vuoi tu
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