Sifilide: arriva l'autotest, ma solo negli USA
Un buon compresso se i centri IST sono lontani (o giudicanti). E in Italia?
La Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato al commercio negli USA l’autotest per la sifilide prodotto dalla NOWDiagnostics.
È il primo test che si compra in farmacia senza prescrizione: basta una piccola goccia di sangue presa con un pungidito per avere il risultato in 15 minuti. Il test rileva gli anticorpi al Treponema pallidum, il batterio che causa la sifilide.
Se il test è positivo, bisogna contattare il medico o un centro Infezioni sessualmente trasmissibili (IST) per confermare la diagnosi e iniziare la cura.
Il risultato negativo garantisce che non si è contratta l’infezione, se l’ultimo rapporto a rischio è avvenuto più di un tre mesi prima.
Chi ha avuto la sifilide in passato potrebbe ottenere un risultato positivo anche senza infezione in corso, poiché gli anticorpi restano nel corpo anche dopo la guarigione (cicatrice sierologica).
Questo test rileva proprio quegli anticorpi, quindi per chi ha già avuto la sifilide in passato non ha molto senso usare questo test: dovrà rivolgersi direttamente ai centri specializzati.
A partire dal 2018, negli USA si è registrato un aumento dell'80% dei casi di sifilide tra adultə e del 183% dei casi di sifilide congenita nellə neonatə. Per contrastare questa crescita, è stata creata una taskforce dedicata e investiti più di 2 milioni di dollari in ricerca diagnostica.
Ma cos’è la sifilide?
La sifilide è un’infezione sessualmente trasmissibile che si trasmette con il sesso orale, anale e vaginale e da persona gestante a feto.
Si cura facilmente con un antibiotico, ma ovviamente dobbiamo sapere di averla contratta.
La sifilide si divide in tre stadi:
Primaria: si manifesta con un’ulcera (sifiloma) sui genitali o in gola: è dura al tatto, indolente e di colore rosso scuro. Raramente si può presentare anche in zone extragenitali ed è più dolorosa. Come in questo caso nel 2018. L’ulcera guarisce spontaneamente nel giro di un mese, ma la malattia continua il suo corso
Secondaria: dopo circa due mesi compaiono sulla pelle macchie rosate di varia forma, che interessano prima il tronco e successivamente gli arti, risparmiando il viso. Se non trattata l’infezione, continuerà a progredirà senza manifestare sintomi
Terziaria: si presenta molti anni dopo e può compromettere seriamente il sistema nervoso centrale, fino a portare al decesso.
Questo è quello che c’è scritto sul sito dell’Istituto Superiore della Sanità, ma nella realtà può essere difficile accorgersi subito di avere la sifilide. Soprattutto se il sifiloma è dentro l’ano o la vagina o in bocca. Inoltre spesso lə medichə di base la confondono con altre infezioni, tant’è che viene definita grande imitatrice.
Questo autotest è dunque fondamentale perché fa una prima scrematura senza doversi uscire di casa e andare in un centro.
E in Italia?
L’unico autotest disponibile è quello dell’HIV, che si può comprare in farmacia o su Amazon a circa 20 euro. Il periodo finestra è di tre mesi: è il tempo necessario dopo un rapporto a rischio affinché il test possa dare un risultato accurato.
Su Amazon è disponibile anche l’autotest per la sifilide, ma lo sconsiglio: le recensioni non sono molto positive e temo che la sua affidabilità possa essere limitata.
In linea generale però l’autotest è un’idea pazzesca e un primo strumento di screening utile: ci permette di testarci in autonomia, senza dover prendere mezza giornata di permesso per andare al centro di riferimento che spesso è aperto solo di mattina.
Per non parlare di come spesso il personale sanitario sia respingente e ti fa passare la voglia di testarti.
Se il risultato risulta positivo, dobbiamo comunque rivolgersi a un centro per la conferma e l’inizio tempestivo della terapia HIV, che ricordo garantisce le stesse aspettative di vita e la non trasmissibilità del virus ad altre persone.
Se invece è negativo, possiamo metterci il cuore in pace.
Certo, fare un test da solə non è il massimo. Ma in alcuni territori è un’impresa testarsi. Sarebbe bello se ogni città ci fosse uno spazio aperto in orario extralavorativo e gestito dalla comunità, dove chiunque può accedere senza sentirsi giudicatə. (A tal proposito, stiamo costruendo qualcosa del genere a Brescia. Ma finché non lo vedo, io non ci credo).
Il progetto JustLila era un ottimo compresso: oltre a inviare il test gratuitamente, prevedeva la possibilità di fare una videochiamata con un’operatorə per avere supporto. Peccato sia stato sospeso, per mancanza di fondi immagino. Lila Milano ha comunque ancora attivo il solo supporto a distanza per l’auto test. Anlaids Lombardia, invece, spedisce a casa l’autotest HIV al costo di 15 euro.
Sempre in Lombardia, nel gennaio 2023 sono state pubblicate le linee di indirizzo per la creazione di un sistema che permetta di richiedere autotest IST attraverso il sito della regione. Al momento non è chiaro se il progetto partirà (ah signora mia l’efficienza lombarda).
L’esperienza degli autotest spediti gratis a Londra
La Lombardia si è ispirata al Sexual Health London (SHL) dove si possono prenotare gratuitamente test per HIV, sifilide, gonorrea, clamidia ed epatiti. Ho chiesto a Giulia, educatrice sessuale che vive a Londra, come si trova con questo servizio:
Prima di iniziare a usare i test di SHL avevo avuto poche esperienze con i test per le infezioni sessualmente trasmissibili, e non particolarmente gradevoli. Spesso venivo rimbalzata da un ospedale a un consultorio, da banchetti di volontariə a centri sociali. Ciò che mi colpiva di più era l’atteggiamento del personale medico: sguardi giudicanti, poca empatia e nessuna spiegazione su cosa stesse accadendo o su come i test sarebbero stati eseguiti. Insomma, esperienze che non volevo ripetere.
Una volta stabilita a Londra, ho cercato online informazioni su come funzionassero i test qui. Ho scoperto un servizio che ti invia il kit a casa e ti permette di fare tutto da solə, nei tuoi tempi e spazi. Sembrava fantastico! La mia prima preoccupazione è stata: “chissà quanto mi costerà…”. Ecco perché la sorpresa è stata immensa quando ho scoperto che era completamente gratuito. Mi sono commossa. Con il costo della vita a Londra così alto, sapere che non avrei dovuto aggiungere anche questa spesa mi ha dato un grande sollievo.
Ma non era solo questo: il servizio era accessibile a tuttə, anche a chi non aveva una fissa dimora, poiché era possibile ritirare gratuitamente il kit in uno dei centri medici indicati sul sito.
Alla fine del 2017, dopo aver risposto ad alcune domande online su SHL riguardanti le mie abitudini sessuali, ho ricevuto una schermata che indicava il contenuto del kit che mi avrebbero inviato: tampone vaginale, anale e orale per clamidia e gonorrea, e un prelievo di sangue per HIV, sifilide ed epatite. Il kit è arrivato entro 72 ore, in un pacchetto discreto.
Il processo è davvero semplice: all’interno del kit ci sono istruzioni dettagliate, sia scritte che illustrate. Ero sbalordita! Oggi, a sette anni di distanza, continuo a usare questo servizio. Sono diventata esperta (confesso che le prime volte il prelievo di sangue era complicato) e lo consiglio a tuttə, compresə lə miə studenti.
I risultati dei test sono disponibili pochi giorni dopo sul proprio profilo online. In caso di esito positivo, viene richiesto di recarsi in un centro per discutere con il personale medico eventuali trattamenti o esami aggiuntivi. Se i risultati sono negativi, dopo circa 3-4 mesi si riceve una e-mail di promemoria: “Re-Test Reminder”, e si può richiedere un nuovo kit rispondendo di nuovo alle domande.
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Molto interessante il progetto che state creando a Brescia, tienici aggiornato se ci saranno novità! Sarebbe bello che in centri simili potessero anche prescrivere la prep ma immagino che per ragioni legali si possa fare solo negli ospedali :(